Jean-Paul Et Charly Thevenet
Jean-Paul Thévenet è la terza generazione a produrre vino nella sua tenuta di famiglia a Morgon, ma da giovane ha preso il dominio in una direzione inaspettata. All’inizio degli anni ’80 il Beaujolais fu inondato di vino prodotto in serie e sovra-commercializzato, spingendo l’enologo e profeta viticolo Jules Chauvet a invocare un ritorno a pratiche più tradizionali. Jean-Paul e altri tre vigneron locali, Marcel Lapierre, Guy Breton e Jean Foillard, presero ben presto la fiaccola di questo movimento del “vino naturale”. Kermit ha soprannominato questo clan Gang of Four, e da allora il nome è rimasto. Questi ribelli chiedevano un ritorno alle vecchie pratiche di viticoltura e vinificazione: a partire da vecchie vigne, senza mai usare erbicidi sintetici o pesticidi, vendemmia tardiva, cernita rigorosa per rimuovere tutte le uve tranne le più sane, aggiungendo dosi minime di anidride solforosa o nessuna. e rifiutando sia lo zuccheraggio che la filtrazione. Queste tecniche permettono al carattere di Morgon di esprimersi in modo naturale, senza alcun intervento di chirurgia estetica: rustico e speziato ma anche rinfrescante e carico della mineralità dei vigneti granitici.
Conosciuto come “Paul-Po” tra gli amici, Jean-Paul è riservato ma amante del divertimento. Coltiva il suo piccolo domaine di cinque ettari con suo figlio, Charly, che produce anche il suo vino dal vicino Grand Cru Régnié. Charly è un convinto sostenitore del vino naturale proprio come suo padre, e dal 2008 i due hanno portato il dominio al livello successivo adottando pratiche viticole biologiche e biodinamiche. Mentre il resto della Gang lavora al mercato parigino, vendendo a mano i propri vini, Jean-Paul mantiene un profilo basso. Producendo solo 2.000 casse all’anno, si concentra semplicemente sulla creazione dei migliori vini possibili e siamo sempre ansiosi di acquistare quante più casse può risparmiare!