Julien Meyer
Piccola maison alsaziana con una storia che risale al XVIII secolo, con Patrick Meyer è diventata paladina del rispetto per la natura e della produzione di vini puri, emozionanti e sinceri, espressione del territorio e con il minimo intervento da parte dell’uomo in cantina. A differenza di altri produttori naturali dell’ultimo momento, la storia di Patrick ha origini profonde ed è frutto di una lunga esperienza e sperimentazione. Quando finiti gli studi è entrato in azienda ha iniziato a portare modernità e, paradossalmente, introdusse i prodotti di sintesi nella coltivazione degli 8 ettari di vigna. Bastano tre anni per rendersi conto delle trasformazioni negative introdotte dall’agricoltura convenzionale e con grande coraggio torna sui suoi passi: riprende nel 1985 il cammino verso la coltivazione naturale, prima biologica e poi, dieci anni dopo, biodinamica. La volontà di creare vini di carattere, vera espressione della natura e del territorio, lo porta ad eliminare qualsiasi additivo in cantina e a non aggiungere solfiti, tranne in alcuni vini, i più delicati, in piccole quantità.