Tarlant
Micheline e Jean Marie con i figli Benoit e Melanie sono gli eredi di una dinastia nata nel 1687, e gestiscono 14 ettari di vigneti su 4 cru differenti suddivisi in ben 55 parcelle situate nella valle della Marna a Oeuilly e nei villaggi adiacenti. Sulle 55 parcelle si trovano situazioni geologiche molto differenti, infatti si passa da terreni argillo calcarei a altri ricchi di sabbia, gesso, ciotoli, fossili e inoltre la Marna riesce a creare un microclima del tutto particolare da cui la tipicità dei vigneti della famiglia. Con queste premesse tutti i processi non potevano che essere fatti separando le singole parcelle dalla vendemmia alla messa in botte. Da sempre rispettosi dell’ambiente i Tarlant hanno un approccio biologico/biodinamico e lasciano alla natura la guida della coltivazione delle loro vigne.
La vinificazione e l’affinamento sono per parcella e in funzione delle varie cuvée vengono fatti in piccole vasche di acciaio o in botti di molti passaggi. La malo lattica non si fa e si tende a non filtrare. Ogni singola bottiglia è corredata da una contro etichetta ricca di informazioni e con la data di sboccatura. La produzione è di circa 140.000 bottiglie che prima del degorgement riposano almeno 4 anni in cantina.
Sono champagne sicuramente asciutti e sapidi, ma fin da giovani complessi solari e maturi.